Collovati, Dionigi, Cauet e Krol, Zoff a Kiss Kiss Napoli
Fulvio Collovati, ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Kiss Kiss Napoli durante Radio Goal:“Il Bernabeu ha sempre messo i brividi, il pubblico è molto vicino al campo e si crea un’atmosfera incredibile. Quella di Mazzarri è una scelta che condivido pienamente, conosce l’ambiente, i tifosi e i media, sa come deve comportarsi. E’ venuto con grande umiltà ed è già entrato nel cuore dei giocatori: il bacio di Kvaratskhelia ha un valore ed è un segnale di apprezzamento e liberazione. Quello che è successo con Anguissa è incredibile, è arrivato il giorno prima della partita di Bergamo, si è messo subito a disposizione e ha giocato una grande partita. Lo stesso vale anche per Osimhen che ha risposto subito positivamente: convocazione e giocata decisiva per il gol decisivo contro l’Atalanta. Il Napoli può lottare per lo scudetto con l’Inter, la rosa è fortissima, ci sono dei giocatori in panchina di grande qualità come Raspadori, Elmas e anche lo stesso Simeone. La grande intelligenza di un allenatore sta anche nel sapersi adattare ai giocatori”.
Davide Dionigi, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Ho avuto Mazzarri in passato, in fase di non possesso ha sempre fatto il 3-5-2. Oggi le squadre tendono a difendere in un modo ed attaccano in un altro, ma Mazzarri è uno che fa sempre riferimento al suo modulo. Il risultato di Bergamo ha un grande significato, se avesse esordito con una sconfitta sarebbe stato non bello. Il mister è una persona sveglia, furba ed astuta da un punto di vista calcistico. Ha capito quali corde toccare, è stato intelligente da buon toscano qual è. Non sono d’accordo che debba cambiare modulo, non andrei a stravolgere, continuerei sulla falsa riga di questo schema tattico”.
Benoit Cauet, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Se guardiamo la gara d’andata tra Napoli e Real ci ricordiamo di calciatori come Bellingham e Valverde. Bellingham è tra i primi tre al mondo. La gara si giocherà a centrocampo, il Napoli dovrà esser forte all’impatto e dare continuità al suo gioco. Ciò che è stato fatto a Bergamo è positivo, conta per l’aspetto mentale e ti dà una marcia in più. Lobotka? E’ un grande giocatore, è da grande squadra e saprà vedersela col centrocampo del Real. Ha un’intelligenza sopra la media, quando gli dai la palla tra i piedi fa sempre la giocata giusta ed aiuta la squadra a sviluppare il suo gioco”.
Ruud Krol, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Stasera sarò al nuovo Bernabeu per vedere Real Madrid-Napoli. Ci ho giocato tante partite lì, ma era il vecchio stadio. Il Bernabeu è uno stadio che provoca emozioni, giocavo nell’Ajax e ricordo tutto di quei momenti. Anche stasera sarò emozionato per la partita, ovviamente farò il tifo per il Napoli. Al Real Madrid mancano diversi calciatori importanti, ma resta una squadra molto forte. L’ho visto anche la gara col Cadice e vi assicuro che è sempre fortissimo. Il Napoli può, però, creargli dei problemi in contropiede soprattutto con Osimhen se dovesse giocare. Può essere anche la gara di Kvaratskhelia, Carvajal spinge molto e può lasciare degli spazi. Anche Simeone è bravo ad attaccare la profondità, chiunque giochi sa giocare in contropiede”.
Dino Zoff, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “L’alternanza tra portieri dipende dalla forza dei portieri, se uno è migliore dell’altro è giusto che giochi. Il titolare è sempre stato Meret, poi che Gollini faccia bene è un piacere, ma sarà Mazzarri a scegliere il suo preferito. Poi se sono alla pari diventano determinanti le condizioni di forma. Il Santiago Bernabeu? E’ un incentivo straordinario per esprimersi al meglio, ma bisogna avere forza e personalità. Mazzarri ne ha da vendere, è esperto e saprà lui come caricare la squadra. In un contesto così però la squadra si carica da sola. La rosa del Napoli è la stessa dell’anno scorso che fece cose alla grande in Europa. Magari ci sarà un momento di assestamento per i cambi di allenatore che ci sono stati, ma la rosa è profonda e può far bene anche in Champions. Goal di Elmas? C’è la responsabilità del portiere Carnesecchi, il portiere quando sbaglia è goal”.