Arciello, Fitto, Galliani, Lo Monaco, Agostinelli, De Maggio, Biazzo, Parlato, D’Amico, De Canio a Kiss Kiss Napoli
Il noto agente Willy Arciello che conosce molto bene Francesco Calzona è intervenuto a Kiss Kiss Napoli: “Mister Calzona è arrivato in punta di piedi al Napoli e si è trovato a lavorare in una situazione complicata, raccogliendo i cocci delle gestioni precedenti, e solo chi sa il lavoro che sta facendo può capire quanta dignità stia dando a questa squadra che aveva perso fiducia. Alla fine si tireranno le somme ma per adesso sta lavorando molto su tutto il gruppo. Le valutazioni sul suo operato verranno fatte alla fine, e non so se al 30 giugno si separerà dal Napoli, ma lui è molto riconoscente alla Federazione Slovacchia. I due incarichi sono compatibili, ma molto dipende dai risultati che riuscirà a portare a casa. Manna? Il profilo ricalca quelle che sono i solchi lanciati con Bigon e Giuntoli, perché è giovane ed alla Juve è arrivato come seconda linea. Riesce a scovare tanti giovani, anche semi-sconosciuti, quindi potrebbe essere la scelta giusta. Magari come direttore sportivo potrebbe avere più visibilità e magari più poteri, magari più di quelli di Meluso arrivato la scorsa estate di fatto a mercato concluso quando le scelte erano state già fatte. L’allenatore del prossimo anno verrà concordato con il nuovo direttore sportivo, Calzona se dovessero chiedergli di rimanere valuterà alla fine di questa stagione perché per adesso è importante lavorare sul presente e vincere quante più partite possibile perché per la società e per lui questo è l’unico obiettivo attuale. Ha rimesso a posto le trame tattiche della squadra che ha vinto lo scudetto, ma anche ripristinato un equilibrio di spogliatoio necessario. Italiano? Sono usciti così tanti nomi intorno al Napoli che diventa difficili fare previsioni. Sia Italiano che Conte sono allenatori importanti, ma anche profili diversi dal punto di vista personale e tattico”.
Raffaele Fitto, ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR con delega al Sud, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Kiss Kiss Napoli, nel corso di Radio Goal: “Non sono a Napoli per parlare di stadio. Se ho incontrato De Laurentiis per lo stadio e il centro sportivo a Bagnoli? No, non abbiamo parlato di nulla”.
Gianluca Galliani, dirigente sportivo e figlio di Adriano Galliani, direttore generale del Monza, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Kiss Kiss Napoli durante Radio Goal: “Domenica sarà una bella partita, sono due squadre che hanno una concezione propositiva del calcio, vedremo dei gol perché ci sono tanti bei giocatori. Palladino è stata un’intuizione di mio padre (Adriano Galliani, ndr). Papà mi ha sempre detto che vedeva in lui delle ottime qualità e ha deciso di dargli questa opportunità con Berlusconi, hanno avuto ragione. Il suo futuro? Ha un incontro con mio padre al termine del campionato, papà non vuole parlare di trattative di mercato durante la stagione, solamente quando finisce il campionato. Ammiro tanto Zerbin, mi piace tanto e ho martellato molto mio padre per prenderlo, sono due anni che lo segnalo, è un giocatore importante che sposa alla perfezione il nostro modulo. Popovic? E’ in una fase iniziale, deve fare un percorso come quello fatto da Zerbin, ha bisogno di giocare e di crescere ma ha grandi potenzialità sono sicuro che crescerà”.
Pietro Lo Monaco, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Manna si ritrova catapultato a gestire in prima persona una squadra che è tra le prime in Europa, farà un passo lungo e mi auguro che abbia le capacità per poterlo sostenere. Saby Mainolfi della Juve Stabia? Si tratta di un giovane che ha delle ottime qualità, ha fatto bene al settore giovanile della Juve Stabia e potrebbe essere una scelta adeguata per il vivaio del Napoli. Chi vorrà andar via fa bene ad andare perchè tenere controvoglia qualcuno è controproducente. Anche se andare a disputare un’annata peggiore di quest’anno sarà difficile. Conte? Ci sono delle buone premesse per prenderlo, a lui piace andare a prendere situazioni un po’ difficili, a lui piace costruire e se può farlo in prima persona ancora meglio. Napoli è una piazza ambita da tutti, non tanto per l’appeal, ma per la sua tifoseria e per ciò che esprime la città come passionalità. Ci sono le condizioni affinchè possa avvenire questo matrimonio”.
Andrea Agostinelli, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Conte o Italiano? La differenza tra i due è questa, sono due ottimi allenatori, uno ha un pedigree che ha vinto e pretende di vincere. Per Italiano il Napoli sarebbe uno step superiore a quelli fatti in carriera. Se viene Conte pretende e vuole vincere, Italiano accetterebbe in ogni caso ed è un buon allenatore. Quando il Napoli ha preso Sarri lo prese dall’Empoli e non dal Tottenham, se il Napoli prende Italiano vuol dire che prende uno che è già esperto. Sono due allenatori molto bravi e molto preparati, uno è esperto, l’altro è giovane, ma è prontissimo”.
Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi: “Italiano è venuto a Napoli ed ha dato lezioni di calcio a Garcia, ma poi battè anche il Napoli di Spalletti. E’ uno che fa ruotare la rosa e punta sui giovani. Conte? De Laurentiis lo corteggia e gli darebbe dei parametri dal punto di vista del monte ingaggi. La prima mission è avere un centravanti nuovo, la seconda è sostituire Kim. Se Conte volesse Kulusevski al posto di Politano il Napoli potrebbe accontentarlo. Osimhen? Per me andrà al PSG e mi dicono che il Barcellona voglia prendere Kvaratskhelia e mi auguro non accada”.
Salvatore Biazzo, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “De Laurentiis ha richiamato tutti all’ordine e all’orgoglio. L’impressione che ho è che tutti vadano per ordine sparso, c’è chi vuole andare all’Inter, chi al Milan, chi al PSG, e chi invece resta perchè caso mai va in pensione. Tutto ciò non può sfuggire al presidente De Laurentiis che ha ritenuto di dover richiamare all’ordine un po’ tutti. Lui deve salvaguardare il capitale dei calciatori, oggi se metti sul mercato gli stessi calciatori dell’anno scorso non varrebbero ciò che valevano l’anno scorso. Kvaratskhelia-Barcellona? Ci sono periodi in cui gli agenti mettono in metto certe voci per guadagnarci qualcosa”.
Manuel Parlato, giornalista di Sportitalia, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Conte? Lo conosco bene da un po’ di tempo e sappiamo com’è fatto e dico che ci sono tutte le condizioni affinchè possa arrivare al Napoli. Sceglierebbe più un Napoli fuori dalle coppe che magari in Conference League. Staimo vivendo un fallimento e conoscendolo è predisposto ad accettare. Insomma non è una cavolata che ci sia questa trattativa in corso tra Conte ed il Napoli”.
Andrea D’Amico, agente di calciatori, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Manna è bravo, applicato. Anche Ottolini ha fatto il passo dalla Juventus al Genoa, oggi il calcio è cambiato e i giovani dirigenti sono il profilo giusto. E’ cambiata la tecnologia intorno al calcio, anche Giuntoli quand’è arrivato a Napoli sembrava una scommessa e poi ha fatto quello che ha fatto. Manna, se dovesse arrivare, verrebbe da un’esperienza importante alla Juventus. Mercato? C’è un valzer importante sulle panchine e sappiamo bene come i grandi allenatori possano influenzare le scelte di mercato. Sono stato recentemente a Parigi ed ho parlato ieri sera coi dirigenti del PSG ed anche loro hanno investito 160 mln per tre attaccanti, sanno che partirà Mbappè ed anche loro sono attenti alla costruzione. Non ho parlato di Osimhen, penso che il sostituto di Mbappè sia diverso dal profilo di Osimhen. Cercano un giocatore come Lautaro Martinez. La situazione del Napoli è quasi inaspettata, l’anno scorso avevamo un’orchestra che suonava in maniera perfetta e nessuno si aspettava che, dopo un anno, ci fosse questa situazione. Più volte abbiamo sottolineato quanto sia importante il lavoro dell’allenatore e del direttore sportivo. Quest’anno ci son stati tre allenatori, adesso pare ci sia anche un cambio di diesse ed il gruppo ne risente. Quando c’era il Milan di Berlusconi dicevo che era stato creato in sede, ma il prodotto veniva fuori da Milanello, quando facevano gruppo e facevano squadra. Conte? Difficile che vada al Napoli per l’aspetto economico, di programma e le alternative che può avere lui possono incidere nella sua scelta. Bisogna aspettare, le variabili sono troppe”.
Luigi De Canio, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Conte starà impazzendo senza campo, Antonio ama tantissimo il campo come tutti gli allenatori. Ha l’ossessione della vittoria, riesce a farsi seguire dai calciatori come pochi allenatori sanno fare in maniera completa. Nella sua idea di calcio, dovendo giocare per vincere, cerca di farsi seguire e di farsi prendere i giocatori che gli servono, quelli che per lui sarebbero fondamentali. Si trovò Pirlo alla Juventus e non era pensato per lui, per la Juve sembrava un giocatore a fine carriera. Antonio pensava a giocatori più fisici, ma non ebbe preoccupazioni o remore e l’ha reso ancora più forte di come era già. Il 4-2-4 che faceva a Bari lo rubò a Ventura che lo faceva a Pisa”.