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Lucariello: “Il comportamento del Napoli a Berna è stato un’ offesa alla nostra cultura”

GIANFRANCO LUCARIELLO, giornalista, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, su Radio Punto Zero, con Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo in conduzione, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: “Questi non sanno proprio dove abita la nostra cazzimma, è stato un abuso, un’offesa alla cultura napoletana il comportamento della squadra a Berna. Il Napoli invece, è sprofondato a tutti i livelli e non so come manifestare la rabbia che proviamo tutti. Ovviamente, la reazione violenta dei tifosi è da biasimare. Quanto accaduto a Berna rende ancora più difficile l’analisi del momento che ha sicuramente tante cause. Se la squadra segue ancora Benitez? Rispondo con una domanda: ma secondo voi questi giocatori hanno la capacità, la personalità di pensare a questo? Secondo me, no. Un altro dato che mi preoccupa è la condizione fisica della squadra che ha arrancato contro un attacco che non è certamente quello del Bayern, del Real Madrid o del Barcellona, ma nemmeno quello dell’Inter, tanto per citare l’ultima avversaria in campionato. Non possiamo subire umiliazioni con una squadra, che, con tutto il rispetto, è quinta nel campionato svizzero. La situazione è davvero preoccupante e c’è bisogno di un intervento della proprietà, del presidente in particolare. L’Hellas è reduce dalla sconfitta di Milano, c’è rivalità storica tra le tifoserie, Mandolini avrà visto le partite con l’Inter e con lo Young Boys e sicuramente preparerà la gara sui limiti degli azzurri. Il Napoli, dal canto suo, per vincere la partita, che non è solo la prossima, deve giocare con il coltello tra i denti, altrimenti non riuscirà mai a superare le due debolezze. I giocatori devono onorare, amare la maglia che indossano, solo così possono rispettare i tifosi. Voglio essere ottimista e sperare in una vittoria che riporterà il sorriso, anche perché ci teniamo troppo a battere il Verona: dobbiamo rendere giustizia a Romeo”.

 

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!